Spagna, ancora 24-48 ore per tornare alla normalità
Gli uomini radar, minacciati con lo stato d'emergenza, tornano al lavoro
MADRID - Lo spazio aereo spagnolo è completamente riaperto dalle 16 di questo pomeriggio. I controllori di volo, che si erano improvvisamente astenuti dal lavoro ieri sera, paralizzando il traffico aereo di tutto il Paese, sono tornati al lavoro, dopo la decisione del governo spagnolo di decretare lo stato d'emergenza per sbloccare la situazione.
L'annuncio della riapertura dello spazio aereo è stato dato poco prima delle 16 alla rete Cnn+ dal ministro dei Trasporti spagnolo, José Blanco e poi confermato dall'Aena, l'Autorità aeroportuale spagnola. Il ministro ha precisato comunque che saranno necessarie dalle 24 alle 48 ore per un ritorno alla normalità.
Lo sciopero improvviso, iniziato ieri sera alla vigilia di un lungo ponte festivo, ha lasciato a terra più di 300mila passeggeri e ha avuto ripercussioni sugli scali di mezza Europa, già piegati dal maltempo.
E' la prima volta dal 1977 che il governo spagnolo decreta lo stato d'emergenza, in base al quale la mancata obbedienza alle autorità superiori può avere conseguenze penali, fino all'arresto, diversi anni di reclusione e la perdita del lavoro. Il governo nel frattempo ha inviato i militari negli aeroporti per assicurare il controllo dello spazio aereo spagnolo.
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