Un avviso comune di sindacati e imprese da inviare alla Regione sarà messo a punto nei prossimi giorni
PALERMO - Un «avviso comune» alla Regione, di sindacati e imprese, affinché siano superati i «limiti emersi anche nel corso dell'incontro di stamattina, a Palazzo d'Orleans». Sarà messo a punto nei prossimi giorni e spedito al governo regionale. Perché, spiega Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, la manovra dell'esecutivo è stata fin qui «troppo lenta, troppo frammentata, troppo presa dalle emergenze». L'avviso comune sarà «il contributo delle parti sociali per un piano anti-crisi che rimetta finalmente in moto la macchina dello sviluppo». «Siamo preoccupati», fa sapere la Cisl. «Apprezziamo la volontà di confrontarsi con le organizzazioni economiche e sociali, che il governo ha mostrato stamani, sia pure in zona cesarini». Ma «manca, al momento, un disegno strategico. Mancano un progetto e linee-guida» per interventi che attraggano investimenti, ammodernino le infrastrutture, riorganizzino i servizi, accelerino le procedure amministrative. Soprattutto, concentrino i flussi di risorse, regionali, nazionali e Ue, su «pochi e mirati obiettivi». In questo senso, spiega Bernava, l'avviso comune sarà una «sollecitazione al governo, affinché arrivi con le carte in regola al tavolo nazionale del piano per il sud».