19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Celebrazione del centenario dell'Associazione delle società per azioni

Abete: Serve un «progetto-Paese», andare oltre il quotidiano

Il Presidente di Assonime: «Regole certe con un forte consenso sociale»

ROMA - «Occorre procedere con uno sguardo alto, non occuparci soltanto dei problemi congiunturali ma essere ambiziosi e dietro l'ambizione avere un progetto». Così Luigi Abete, presidente dell'Assonime, ha concluso il suo intervento in occasione del convegno per la celebrazione del centenario dell'Associazione delle società per azioni.

«FISCO PIÙ EQUILIBRATO» - Abete ha sottolineato il messaggio culturale che è stato il leit motiv dell'attività dell'associazione sin dalla sua fondazione, nata il 10 marzo del 1910 con la missione di promuovere nel costante dialogo con le istituzioni un ambiente di regole certe e con un forte consenso sociale. «Lo stesso consenso sociale - ha sottolineato Abete - che è necessario se si vogliono attuare veramente le riforme piuttosto che fermarsi alle utopie».
Il presidente di Assonime ha infine ribadito la necessità di un fisco più equilibrato fa imposte dirette e indirette e tra la tassazione del reddito di lavoro e le rendite finanziarie. Ha quindi auspicato un'accelerazione nella liberalizzazione dei servizi pubblici e un miglioramento nelle funzionalità e nel funzionamento delle authority al di là del qualificato lavoro degli attuali vertici.