28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Bilanci

Enel, in nove mesi utile netto a 3,4 mld (-27%), ricavi +16%

In 9 mesi debito stabile a 50,9 mld, a fine anno 45 mld. Lo comunica la società dopo il consiglio di amministrazione

ROMA - Il gruppo Enel chiude i primi nove mesi dell'anno con un risultato netto di 3,449 miliardi di euro, in calo del 27,5% rispetto ai 4,758 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. Lo comunica la società dopo il consiglio di amministrazione che ha approvato i risultati trimestrali. Anche l'utile netto ordinario è pari a 3,449 miliardi, in aumento di 19 milioni (+0,6%) rispetto a gennaio-settembre del 2009. I ricavi ammontano invece a 52,972 miliardi, con una crescita di 7,176 miliardi (+15,7%) rispetto allo stesso periodo del 2009.

«I risultati positivi della gestione operativa del gruppo - spiega l'Enel - sono stati più che compensati dai maggiori oneri finanziari netti correlati sia al diverso metodo di consolidamento di Endesa sia alla flessione dei proventi finanziari che beneficiavano, nello stesso periodo del 2009, della rilevazione del provento, pari a 970 milioni, derivante dall'esercizio anticipato della put option concessa da Enel ad Acciona sul 25,01% del capitale di Endesa». I risultati dei primi nove mesi del 2009, inoltre «includevano i proventi derivanti dalle citate cessioni delle partecipazioni possedute in Elat e SeverEnergia (complessivamente pari a 361 milioni)».

Al 30 settembre l'indebitamento finanziario netto è di 50,903 miliardi, con un +0,1% rispetto ai 50,870 miliardi del 31 dicembre dell'anno scorso. Al netto degli effetti delle differenze cambio associate all'indebitamento in valuta a medio-lungo termine, il debito è circa 49,8 miliardi. A fine anno, ha sottolineato l'amministratore delegato Fulvio Conti, il debito «dovrebbe attestarsi intorno ai 45 miliardi».