28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Preoccupa il nord-est

Allarme maltempo nelle campagne

Confagricoltura: «L’emergenza nel nord est, con un miliardo di danni, è un problema nazionale»

ROMA - Torna l’allarme maltempo in molte aree del Paese, con molte preoccupazioni soprattutto per il Nord Est, dove sono ancora in corso le operazioni per fronteggiare l’emergenza provocata dall’alluvione. Lo sottolinea Confagricoltura che sta monitorando la situazione e che vede le proprie Organizzazioni territoriali, impegnate a dare assistenza nei territori alluvionati.

Particolarmente gravi i danni a Padova, Vicenza e Verona con famiglie evacuate, strutture agricole disastrate dall’alluvione (case rurali, strade, cantine, stalle, serre, magazzini, capannoni), campi allagati e devastati dal fango, allevamenti sott’acqua (con migliaia e migliaia di animali affogati, soprattutto negli allevamenti avicoli) e raccolti distrutti (cereali, tabacco, piante e fiori, ortaggi ed in particolare il radicchio).

Dicono i presidenti delle sedi di Confagricoltura di Padova Antonio Da Porto, di Vicenza Linda Spina, di Verona Marco Pasetto: «Oggi la priorità assoluta è occuparsi degli sfollati, degli interventi di emergenza e degli aiuti per riportare le famiglie nelle loro case e sostenere le imprese, affinché riprendano al più presto l'attività produttiva».

Aggiunge il presidente di Confagricoltura Veneto Guidalberto di Canossa: «I disastri dei giorni scorsi ci devono convincere che è indispensabile avviare una politica idrogeologica che abbandoni la triste consuetudine degli interventi tampone per adottare quella della programmazione a lunga scadenza».

«C’è stata troppa disattenzione sull’alluvione in Veneto - dice il vicepresidente di Confagricoltura Antonio Borsetto -. E’ importante intervenire con immediatezza e sforzi coordinati di Comuni, Provincie, Regione, Stato. Servono sinergia e concertazione, affrontando i problemi del territorio in maniera sistematica e non più sporadica e occasionale».

«L’emergenza nel Nord Est è un problema nazionale - sottolinea il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni -. Gli agricoltori alluvionati hanno necessità di strutture, di mezzi tecnici e di attrezzature per risollevarsi dal disastro che li ha colpiti e poter riprendere la loro attività».

«Serve uno sforzo immenso per superare la crisi con stanziamenti adeguati. Ricordo - conclude Vecchioni - che nel Veneto, si sono stimati danni complessivi per un miliardo di euro. Le risorse necessarie vanno trovate».