Il sindacato Zastava: non rubiamo posti agli operai italiani
Il responsabile sindacale della fabbrica serba: ma «ogni ulteriore lavoro qui è il benvenuto»
KRAGUJEVAC - «Ogni ulteriore lavoro è il benvenuto, ma non siamo quelli che vorrebbero vedere degli operai in un altro Paese perdere il posto per causa nostra»: lo ha dichiarato Zoran Mihaijlovic, responsabile sindacale della fabbrica automobilistica serba Zastava.
«Spero che i lavoratori italiani mantengano i loro posti e che quelli serbi possano avere nuovi modelli», ha concluso Mihajilovic parlando con l'Associated Press. Nel 2008 la Fiat, in joint venture con il governo di Belgrado, ha investito 700 milioni di euro per una quota di due terzi nella Fiat Automobili Srbija (Fas) che ha finora prodotto 30mila esemplari della Punto Classic. E dallo stesso impianto dovrebbe uscire il nuovo monovolume del Lingotto originariamente programmato per una fabbrica italiana.
Secondo il consigliere che rappresenta il governo serbo, Aleksander Ljubic, la fabbrica è in grado di generare 4 o 5 posti di lavoro nell'indotto per ogni operaio occupato, oltre a generare dei profitti legati alla valuta estera: secondo Ljubic le esportazioni Fiat avranno il valore di un miliardo di dollari, pari a un sesto delle esportazioni dell'intero Paese.
- 25/10/2022 Auto elettriche: +161% per una ricarica
- 29/07/2022 Stellantis da record nel primo semestre: 88 miliardi di ricavi e 8 di utile
- 16/05/2022 Renault, le attività in Russia passano allo Stato (ma con una porta aperta per il ritorno)
- 06/05/2022 Stellantis, aumento dei prezzi spinge ricavi e compensa calo vendite: mancano i chip