20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Trasporto aereo

I ricavi ancillari delle compagnie aeree raggiungono ¤ 18.4 miliardi nel 2010

Amadeus prevede un’ulteriore crescita dei servizi ancillari con la vendita attraverso il canale agenziale e suggerisce alle compagnie aeree come trasformare i ricavi ancillari in profitti aggiuntivi

SAN FRANCISCO – IdeaWorks, società di consulenza specializzata sui ricavi ancillari delle compagnie aeree e Amadeus, il partner dell’industria dei viaggi, leader nella fornitura di tecnologie e nella distribuzione globale, annunciano i risultati preliminari di Amadeus Guide to Ancillary Revenue by IdeaWorks 2010.

Philippe Chérèque, Executive Vice President Commercial di Amadeus, sponsor dello studio, ha commentato: «¤18.4 miliardi sono una cifra notevole, ma rappresentano meno del 5% dei ricavi operativi delle compagnie aeree. Amadeus si aspetta una crescita significativa dei ricavi ancillari poiché, solo di recente, le compagnie aeree hanno iniziato a utilizzare l’importante canale di distribuzione rappresentato dalle agenzie di viaggi per la vendita dei servizi ancillari. Amadeus è in contatto con numerose compagnie aeree per supportale in questa scelta. Se tutte le compagnie aeree aggiornassero i propri servizi ancillari con la lista identificata in questo report potrebbero aumentare i ricavi ancillari di oltre il 300% per ¤74.8 miliardi.»

Le prove della rapida diffusione del fenomeno dei servizi ancillari sono reperibili nella nuova guida 2010 «Amadeus Guide to Ancillary Revenue by IdeaWorks», disponibile dal 13 ottobre. I ricavi ancillari e i prezzi dei servizi à la carte sono spesso citati nei rapporti finanziari, nelle presentazioni per gli investitori e nelle voci di utile, ma nessun indicatore si profila maggiore dei ricavi relativi ai servizi ancillari, stimati per il 2010: ¤18.4 miliardi.

Philippe Chérèque aggiunge: «Poiché i servizi ancillari rappresentano una componente sempre maggiore delle entrate, e aggiungono valore all’offerta, è fondamentale che le compagnie aeree riescano a gestirne nella sua totalità, il processo di vendita, la disponibilità e la fornitura. Questo può rappresentare una difficoltà già quando tutto procede per il meglio, ma è estremamente complicato quando capita che un volo venga cancellato per il maltempo e una compagnia debba riproteggere tutti i passeggeri, ognuno con il posto assegnato prescelto, l’intrattenimento a bordo, i bagagli aggiuntivi e i pasti preferiti. La chiave del successo per trasformare i ricavi ancillari in profitti aggiuntivi è riposta nell’abilità di una compagnia nel gestire in modo efficiente ogni situazione».

«Guardando al futuro, ci aspettiamo uno sviluppo del canale mobile, come piattaforma di vendita dei servizi ancillari, poiché offre la possibilità a compagnie aeree e agenzie di viaggi di proporre ai clienti le soluzioni più adatte in ogni eventuale contesto. Ai passeggeri che arrivano con anticipo in aeroporto, per esempio, si può offrire la permanenza di un’ora nella Premium Lounge, naturalmente al costo di …»

Tutte le compagnie aeree, dai maggiori network ai piccoli vettori regionali, cercano di ricavare dei profitti dalla vendita di servizi ancillari e à la carte. All’inizio di quest’anno IdeaWorks ha raccolto i risultati dei ricavi ancillari, resi noti da 46 compagnie aeree. I risultati mostrano differenti categorie raggruppate in base alle capacità dei vettori di generare entrate ancillari. I risultati dei ricavi in percentuale suddivisi nelle quattro categorie identificate sono stati poi associati ai ricavi di esercizio resi noti da 150 compagnie aeree in tutto il mondo.

Descrizione delle quattro categorie:

• Vettori con le maggiori entrate per servizi ancillari. Questi vettori hanno ricavi di esercizio con la più alta percentuale di entrate ancillari. La media realizzata da questo gruppo è stata del 19,4%. Alcuni esempi sono: Allegiant, Flybe, Ryanair, Spirit, e Tiger Airways.

• Maggiori vettori USA. Le maggiori compagnie aeree statunitensi generano un’alta percentuale di ricavi ancillari grazie ad una combinazione di entrate per programmi frequent flier e supplementi bagaglio. La percentuale realizzata da questo gruppo è stata del 7,2%. Alcuni esempo sono: American, Delta e United.

• Vettori Low Cost. I vettori Low Cost, in tutto il mondo, fanno affidamento sui ricavi generati dall’offerta di servizi à la carte e da un buon livello di ricavi ancillari. La media realizzata da questo gruppo è del 5,4%. Alcuni esempi sono: AirArabia, Air Berlin, Spicejet, Spring Airlines, Virgin America e Westjet.

• Compagnie aeree tradizionali. Questa è una categoria che raccoglie il più vasto numero di vettori. I ricavi ancillari possono essere determinati dai supplementi per le eccedenze bagaglio e da un limitato numero di servizi forniti dai partner dei programmi frequent flier. La media realizzata da questo gruppo è stata del 2,9%. Alcuni esempi sono: Asiana, British Airways, Egyptair, LAN, Scandinavian e Silkair.

Le cifre subiranno sicuramente un incremento nel 2011. Ogni categoria realizzerà una percentuale più alta, poiché l’offerta e la politica dei prezzi dei servizi à la carte sono la scelta ideale e la loro diffusione sarà sempre maggiore. Il coordinamento tra i partner di alleanze aeree, per esempio, ha forzato i vettori europei ad adottare l’addebito delle spese per il bagaglio sulle rotte transatlantiche in codeshare. La Guida descrive come compagnie tradizionali e low cost stiano coraggiosamente sperimentando la proposta di nuovi servizi à la carte.

Alcuni esempi di efficienza descritti nella Guida:
• AirAsia offre la possibilità di ordinare in precedenza, direttamente dal sito web, una scelta di 10 antipasti nel menù di bordo.
• Continental ha stabilito un supplemento flessibile per l’assegnazione di posti con maggiore spazio per le gambe; più alta la domanda, più alto sarà il prezzo richiesto.
• easyJet offre notevoli vantaggi di imbarco prioritario per 12 mesi ai titolari della carta easyJet Plus.
• KLM sta testando l’offerta di prenotazione anticipata di pasti à la carte al costo di ¤15 su 8 rotte a lungo raggio tra cui Amsterdam - Calgary, Dubai e Sao Paulo.
• Ryanair ora vende nel suo sito web le valige Samsonite adatte all’imbarco come bagaglio a mano.
• Vueling Airlines offre punti omaggio del suo programma frequent flyer per incoraggiare la prenotazione di servizi alberghieri nel suo sito web.

La Guida include anche le sezioni «cosa funziona meglio» e «come si deve fare» che descrivono come le compagnie aeree possono massimizzare i ricavi ancillari basandosi sulle esperienze di vettori leader in Europa, Nord America e Asia:

• Selezionare da Global à la Carte Menu.
• Scoprire nuove opportunità di vendita a bordo.
• Statistiche finanziarie globali dai vettori leader di mercato.
• Tiger Airways aumenta i propri ricavi ancillari.
• Come Ryanair sta tentando di cambiare il mondo.
• Ricavi ancillari, racconti e interviste.

Amadeus Guide to Ancillary Revenue by IdeaWorks è in vendita e scaricabile in versione PDF nel sito: AirlineInformation.org/guide. Il prezzo della Guida è di US$449.