25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Crisi economica

Berlusconi: sono ottimista sulla ripresa

Il Premier: «Non si può sostenere la crescita con politiche pubbliche di rilancio»

ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si dice «ottimista» sullo sbocco della crisi economica. Intervistato dal quotidiano francese Le Fogaro, il premier spiega: «Sono ottimista. Lo sono per natura. Lo sono ancora di più oggi. I fattori psicologici sono molto importanti in materia economica. I governi europei devono inviare segnali positivi ai consumatori e alle imprese. È difficile immaginare che si possa sostenere oggi la crescita con politiche pubbliche di rilancio. La situazione attuale non lo permette».

DEBUROCRATIZZARE - «Prima di tutto - osserva - dobbiamo 'deburocratizzare' l'Europa e creare così migliori condizioni per permettere alle nostre imprese di estendersi all'estero e raggiungere con i loro prodotti tutti i mercati. Infine, al Consiglio europeo, ho fatto valere il principio sacrosanto che per valutare la solidità economica di un Paese, occorre anche prendere in considerazione il risparmio privato e non soltanto il deficit pubblico. Da questo punto di vista, l'Italia dispone di un tasso di risparmio privato superiore a quello degli altri Paesi. L'85% delle famiglie è costituito da proprietari della loro casa ed il nostro sistema bancario è molto solido».