Rivoluzione
Cuba: licenziati in 500mila nel pubblico impiego
L'Avana: «Liberalizzate le imprese private per assorbire i nuovi disoccuppati»
L'AVANA - Nuova rivoluzione a Cuba nel settore del pubblico impiego. Il governo di L'Avana ha annunciato il taglio di 500mila dipendenti statali entro metà 2011 e la contestuale liberalizzazione delle imprese private per assorbire i nuovi disoccupati. Lo ha annunciato la Confederazione dei lavoratori cubani, l'unico sindacato tollerato dal governo, precisando che l'uscita dei dipendenti pubblici sarà graduale e si concluderà a giugno dell'anno prossimo. Per sostenere la misura, il governo autorizzerà la costituzione di nuove imprese private, distribuendo anche terre e infrastrutture statali.
- 30/08/2020 Lotta all'evasione fiscale? Gli sprechi dello Stato valgono il doppio (200 miliardi all'anno)
- 07/06/2018 L'Ue bacchetta ancora l'Italia sui pagamenti: due mesi di tempo o finiamo davanti alla Corte di giustizia
- 23/12/2017 Contratto Statali: il Governo trova i fondi per firmare l'accordo
- 07/12/2017 Bruxelles bacchetta l'Italia e la deferisce alla Corte di giustiza europea per i debiti della PA