19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
La crisi USA

Obama pensa a come rilanciare l'economia

Il team economico della Casa Bianca cerca nuove idee prima di novembre. Sul tavolo tagli a tasse e altre spese in infrastrutture

NEW YORK - L'amministrazione di Barack Obama sta prendendo in considerazione una nuova serie di misure per stimolare l'economia americana, inclusi dei nuovi tagli fiscali e altre spese in infrastrutture a livello nazionale. Come riporta il Wall Street Journal, citando persone vicine al governo, il team economico della Casa Bianca ha tenuto diversi incontri negli ultimi giorni per riflettere sulle misure necessarie per stimolare un'economia in grave difficoltà.

TAGLI - La lista di azioni possibili comprende ulteriori tagli fiscali per le piccole imprese, che si andranno a sommare a quelli previsti da una legge da 30 miliardi di dollari già al vaglio del Senato. Non è chiaro ancora di che tipo di sgravi si tratti e quanto costeranno al governo in termini di mancato gettito.
Non sono esclusi anche un taglio alle imposte sulle buste paga e altri sgravi, dicono le fonti. Al momento però le tasse sul reddito dovrebbero aumentare, visto che il governo ha deciso da non rinnovare al termine di quest'anno i tagli concessi dall'ex governo Bush ai cittadini con reddito più alto.

URGENZE - Nell'amministrazione Obama il problema dell'economia ha assunto una particolare urgenza in vista delle elezioni di metà mandato a novembre, dopo gli incerti segnali di ripresa e i sondaggi che mostrano come il tema sia la principale preoccupazione degli americani in questo momento.
La Casa Bianca è combattuta tra la scelta di proporre idee che possano incontrare anche un appoggio repubblicano, e quindi abbiano una strada più facile al Congresso - come i tagli fiscali - o proposte di più difficile impatto politico ma in cui l'amministrazione crede di più, come il fornire più fondi agli stati e un aumento delle spese in infrastrutture.