Chrysler, Marchionne: difficile arrivare a utile entro il 2010
L'Amministratore delegato del gruppo torinese: i concessionari Fiat in Usa potranno vendere anche l'Alfa Romeo
NEW YORK - L'amministratore delegato di Fiat-Chrysler Sergio Marchionne ha detto ieri che per il costruttore auto di Detroit tornare all'utile entro il 2010 potrebbe essere «difficile». Le parole di Marchionne, pronunciate a Toledo, in Ohio, riducono le prospettive che la società possa produrre solidi risultati finanziari prima del previsto, scrive l'agenzia Dow Jones.
Marchionne ha anche detto che le concessionarie americane che faranno richiesta di auto Fiat molto probabilmente potranno anche vendere Alfa Romeo. «E' più che probabile che i marchi Fiat e Alfa Romeo saranno venduti sul mercato nella stessa location», ha detto Marchionne. Il prossimo 31 agosto circa 600 concessionari arriveranno a Detroit per fare richiesta di trattare il marchio Fiat. La società prevede di sceglierne 200 entro il 22 settembre.
Le parole di Marchionne hanno fatto seguito alla visita del vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden agli stabilimenti di Toledo, dove viene fabbricata la Jeep Wrangler.
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