2 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Utile operativo II trimestre +28%

La Chrysler riduce le perdite

Marchionne: «Centrati gli obiettivi, sale la fiducia nel futuro, ma resta molto lavoro da fare»

DETROIT - Nel secondo trimestre, Chrysler Group, controllata da Fiat, ha registrato un utile operativo da 183 milioni di dollari, il 28 per cento pari a 40 milioni in più rispetto al trimestre precedente. Secondo il comunicato diffuso dalla casa statunitense, sull'insieme del primo semestre l'utile operativo si è attestato a 326 milioni di dollari. Proprio grazie a questo la perdita netta è calata a 172 milioni di dollari su aprile-giugno, contro i 197 milioni dei primi tre mesi del 2010, mentre sull'insieme dei primi sei mesi dell'anno la perdita netta è stata pari a 369 milioni di dollari. Rafforzata la quota di mercato negli Usa, la società ha confermato le previsioni sull'intero anno, ma ha anche annunciato una possibile revisione in meglio in base alla dinamica del terzo trimestre.

MARCHIONNE - I ricavi sono stati pari a 10,478 miliardi di dollari, l'8,2 per cento in più rispetto ai 9,7 miliardi del trimestre precedente (per il primo semestre il dato è pari a 20,165 miliardi di dollari). «L'utile operativo nel secondo trimestre conferma che il Gruppo Chrysler sta procedendo in linea con gli obiettivi annunciati il 4 novembre 2009, fermo restando il fatto che uno straordinario lavoro si prospetta davanti a noi», ha detto l'amministratore delegato Sergio Marchionne.
«La fiducia nel futuro dell'azienda e l'accresciuto interesse dei clienti per i nostri prodotti si è rafforzato con il lancio del New Jeep Grand Cherokee, una vettura totalmente nuova che definisce gli standard di alta qualità e avanzata tecnologia per tutto il Gruppo - ha proseguito Marchionne -. Secondo le attese, il 2010 si sta concretizzando come un anno di transizione e stabilizzazione. Il Gruppo deve continuare il proprio percorso di crescita con rigore, massima disciplina e focalizzazione sugli obiettivi».