Obama: Mosca appartiene al Wto

NEW YORK - Nel giorno in cui Barack Obama conferma i buoni rapporti intrecciati con la Russia fin dall'inizio del suo mandato e lancia un nuovo tipo di partnership basata su stretti rapporti economici tra i due paesi, il presidente americano concede al suo omologo russo il via libera più agognato: il sì all'adesione di Mosca all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto).

«La Russia appartiene al Wto», ha detto Obama parlando alla conferenza stampa congiunta nella East Room della Casa Bianca dopo l'incontro con Medvedev. L'adesione «è una cosa che va fatta non solo nell'interesse della Russia ma anche degli Stati Uniti e del mondo», ha continuato il presidente Usa. Sulla tempistica Obama ha detto che ciò spetta a coloro che stanno valutando gli aspetti tecnici della questione. «Il 90-95% dei problemi è stato risolto, ma quelli che rimangono sono difficili da superare. Molto lavoro è stato fatto e farò pressione agli esperti affinché il processo si concluda alla svelta. Sono sicuro che si risolverà». Il presidente americano ha poi fatto notare che la soluzione di alcuni problemi tecnici «è nelle mani del governo russo». Ad esempio, «il rispetto di alcuni standard nel commercio necessita di cambi nelle leggi russe».

L'impazienza russa - All'inizio di giugno Medvedev aveva espresso tutta la sua impazienza sulla mancanza di una risposta dagli Usa sull'adesione al Wto: «L'adesione per Mosca non è una carota che ci stanno offrendo» aveva detto alla conclusione del summit Russia-Ue. «La Russia ha bisogno del Wto, ma anche il Wto ha bisogno della Russia - aveva detto Medvedev - E' abbastanza strano che la Russia sia l'unico paese all'interno del G20, che non è membro del Wto».