6 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Pubblico impiego

Il blocco contratto toglierà 2mila euro anno ai prof

La stima realizzata dal settimanale «Tuttoscuola»: per effetto dei mancati scatti e posizioni stipendiali

ROMA - Il blocco degli scatti di anzianità e dei contratti, previsto dalla manovra finanziaria e al vaglio del Cdm in queste ore, comporterà per circa mezzo milione di insegnanti statali della scuola un danno economico annuo pari a circa 1.500-2.000 euro: la stima è stata realizzata dal settimanale Tuttoscuola sulla base dei mancati incrementi stipendiali e di passaggio di 'gradone' previsti per il personale docente.

1.500-2.000 euro - «Nella scuola gli scatti di anzianità per passaggio di posizione stipendiale - scrive oggi la rivista specializzata - hanno un importo medio mensile lordo pari a circa 150 euro. Si può stimare, quindi, che per effetto della manovra, se questa ipotesi verrà confermata, metà del personale scolastico nel prossimo triennio non avrà il passaggio di gradone con un mancato introito annuo di 1.500-2.000 euro».

Attualmente gli stipendi dei dipendenti pubblici sono fermi ai valori del 2009. La Finanziaria dovrebbe prevedere, se confermata, il blocco sia i contratti (triennali a decorrere da quest'anno) sia gli scatti di anzianità. Ed entrambe le 'voci' concorrono ad incrementare, periodicamente, gli aumenti di stipendio degli insegnanti statali, oggi in media pari a circa 1.300 euro netti l'anno.
«Dal 1994 - spiegano da Tuttoscuola - il contratto porta aumenti stipendiali ogni due anni, mentre l'anzianità porta un aumento mediamente ogni sei anni. Questo significa che dal 1994 il personale scolastico ha fruito ogni sei anni di tre aumenti contrattuali biennali e di un aumento per anzianità: quattro aumenti di stipendio in tutto nell'arco di un sessennio».