18 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Maltempo

Agricoltura, danni per decine di milioni di euro

A rischio la produzione di mais, campagne allagate. La CIA: «Serve lo stato di calamità»

ROMA - Ammontano già a decine di milioni di euro i danni all'agricoltura causati dall'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l'Italia negli ultimi giorni. Situazioni critiche si registrano in tutto il Nord - spiega la Cia, confederazione italiana agricoltori che ha fatto un primo bilancio della situazione - ma anche al Centro si riscontrano pesanti difficoltà.

Le violente piogge e le esondazioni di fiumi, con il Po al limite di guardia, e di torrenti hanno devastato campi appena seminati a mais, coltivazioni orticole a cielo aperto e quelle in serra. Evacuati anche numerosi allevamenti bovini. Molte le aziende agricole che hanno subito gli effetti devastanti della furia delle avversità atmosferiche. Le grandinate hanno colpito pesantemente i frutteti di peschi, albicocchi, susini e ciliegi.

La Cia sta effettuando un monitoraggio per avviare al più presto le procedure previste dallo stato di emergenza e per le calamità naturali. La violenza delle piogge ha causato smottamenti e allagamenti in molte zone del Nord Italia. Ma anche al Centro-Sud la situazione - avverte la confederazione - si sta facendo in queste ultime ore difficile per l'agricoltura. Si teme, comunque, per l'ondata di piena del Po che rischia di allagare campi coltivati nella Pianura Padana, in particolare cereali e ortofrutta.

I danni, tuttavia, per il settore agricolo si cominciano già a contare e sono rilevanti. Molti gli ettari di terreno coltivati a mais e a grano completamente invasi dalle acque. Sono produzioni che rischiano di andare perdute. E proprio la continua pioggia rende impossibili le semine di mais. Stesso discorso per oliveti e vigneti, che hanno subito conseguenze dagli smottamenti e dalle frane. Mentre risultano inagibili diversi pascoli di montagna e strutture per gli alpeggi. Il maltempo ha avuto effetti dirompenti soprattutto nel settore ortofrutticolo. Per molti frutteti il raccolto rischia di andare distrutto a causa della grandine che si è abbattuta in diverse zone. Non è andata meglio per gli ortaggi che in questo periodo cominciano ad essere abbondanti nei campi a cielo aperto. Conseguenze pesanti si registrano per le colture di melanzane, pomodori, zucchine, cavolfiori, spinaci, insalate. Problemi si registrano anche per le fragole.