Cala la fiducia dei commercianti italiani
Secondo l'inchiesta dell'ISAE in calo ad aprile sia i giudizi che le aspettative sulle vendite
ROMA - Scende ad aprile la fiducia dei commercianti italiani. Secondo l'inchiesta condotta dall'Isae dal primo al diciannove del mese su un panel di mille imprese della piccola e grande distribuzione, il clima di fiducia dei commercianti italiani, considerato al netto dei fattori stagionali, cala questo mese di circa due punti, portandosi da 108,8 (in marzo) a 106,7, portandosi al di sotto del valore medio del primo trimestre dell'anno.
Rispetto alla rilevazione precedente, calano lievemente i giudizi sul volume corrente e futuro delle vendite e in nuovo accumulo sono giudicate le giacenze di magazzino. Quanto alle variabili che non entrano nella definizione di fiducia, ottimistiche si confermano le aspettative sul volume futuro degli ordini, mentre stabili emergono quelle relative all'occupazione. Guardando ai prezzi, è percepita in accelerazione la dinamica corrente, ma è attesa, al contempo, in rallentamento quella futura. Il deterioramento della fiducia, spiega l'Isae, non è diffuso ad entrambe le tipologie di vendita: l'indicatore destagionalizzato sale da 103 a 105 nella distribuzione tradizionale e scende da 113,3 a 107,2 in quella 'moderna'.
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