Spagna, a marzo disoccupazione oltre il 20%
Ente statistico iberico avrebbe erroneamente anticipato il dato di venerdì
MADRID - Il tasso di disoccupazione in Spagna ha superato la soglia psicologica del 20 per cento a marzo, il livello più elevato dal 1997, afferma il quotidiano Abc citando dati che l'ente di statistica spagnolo, l'Ine avrebbe erroneamente diffuso in anticipo. Le cifre ufficiali sul mercato del lavoro sono attese per venerdì prossimo, e secondo il documento citato dal quotidiano il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 20,05 per cento, con un totale di 4 milioni 612 mila disoccupati. Risultano così oltre 286 mila in più coloro alla ricerca di un lavoro rispetto agli ultimi tre mesi del 2009, quando la disoccupazione si era attestata al 18,83 per cento.
Secondo Abc, a causa evidentemente di un disguido tecnico, stamattina i dati sulla disoccupazione di marzo sono brevemente apparsi sul portale internet dell'Ine, e successivamente sono stati rimossi. Con un comunicato l'ente di statistica ha confermato un «incidente» che ha «reso visibili sul portale web alcuni dati» sull'indagine trimestrale del mercato del lavoro. Tuttavia le cifre in sé non sono state confermate e la data della pubblicazione resta quella di venerdì.
L'elevata disoccupazione è il problema più acuto della Spagna, dove il governo socialista del premier Jose Zapatero, al potere dal 2004, risulta ormai sperato nei sondaggi dalla destra nelle intenzioni di voto.
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