19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
«Il mio ruolo di traghettatore è concluso»

Finat: Montezemolo lascia, inizia l'era John Elkann

Si compie il disegno dell'Avvocato. «Vorrei che fosse qui»

TORINO - Se ne va Luca Cordero di Montezemolo, annunciando peraltro che non intende scendere in politica; e ai vertici Fiat si chiude un ciclo. Una stagione segnata da un «lavoro estremamente duro che ha portato la Fiat a risolvere i problemi, prima quello con Gm poi quello del convertendo», come ha sottolineato l'ad Sergio Marchionne. E Montezemolo passa il testimone al delfino designato della famiglia Agnelli, il nipote dell'avvocato, il giovane John Elkann.

Montezemolo se ne va traghettata la Fiat dai marosi del 2004, all'indomani della morte di Umberto, in cui la famiglia Agnelli si trovò a fronteggiare la crisi del Lingotto senza più un leader in casa, fino al difficile periodo della crisi dei mercati internazionali del 2008, che per Fiat divenne l'occasione di diventare un player mondiale. Il compito di Montezemolo termina qui. Ma non si esaurisce il suo ruolo all'interno del Gruppo. Resterà alla guida della Ferrari a cui potrà dedicare più tempo, avendola considerata da sempre una priorità, e nel cda della Fiat dove Marchionne, come ha sottolineato lui stesso, continuerà a sedergli al fianco, se necessario «spostandosi di sedia».

I momenti più critici ormai appartengono al passato, e la famiglia è pronta a consegnare le redini dell'impero a John Elkann, dopo anni di tirocinio tra via Nizza e Corso Matteotti, alla scuola di Montezemolo e Gabetti. Ora Elkann può anche assumere la responsabilità del cuore produttivo dell'impero Agnelli. E' il leader della famiglia, dice Montezemolo, e «ha lavorato con Sergio e con me conoscendo gli uomini, il mercato, i problemi e quindi in grado di fare il presidente a tutti gli effetti». In conferenza stampa Elkann ricorda l'Avvocato con affetto: «Vorrei che mio nonno oggi fosse qui con noi».

Quanto al futuro di Montezemolo, il presidente uscente di Fiat ha escluso una sua prossima discesa in politica, nonostante i ripetuti rumors, ricordando tuttavia quando Elkann verrà ufficialmente investito del ruolo di presidente, avrà la possibilità di esprimere più liberamente le proprie opinioni.