FMI: per l'Italia deficit strutturale 3,5% in 2010
Global Financial Stability Report, contributi a tensioni finanza
ROMA - Secondo le stime contenute nel Global Financial Stability Report, uno dei rapporti del Fondo Monetario Internazionale - pubblicato oggi - per l'anno fiscale 2010 il deficit strutturale dell'Italia dovrebbe attestarsi al 3,5%, il debito netto in rapporto al Pil dovrebbe attestarsi al 116%, mentre il debito lordo in rapporto al Pil dovrebbe essere pari al 118,6%. Le stime si basano sulle proiezioni per il 2010 contenute nel World Economic Outlook di aprile 2010.
Il rapporto analizza inoltre la «trasmissione di rischio», ovvero la probabilità che una situazione di stress finanziario in un Paese si estenda ad altri stati: durante la fase acuta della crisi - tra l'ottobre 2008 e il marzo 2009 - l'Italia ha contribuito per l'11,4% allo «stress complessivo», al quarto posto dopo Austria (16,7%), Irlanda (12,3%) e Paesi Bassi (12,2%). La situazione è cambiata nel periodo tra ottobre 2009 e febbraio 2010, con Grecia e Portogallo balzati in testa, con un contributo allo «stress totale» rispettivamente per il 21,4 e il 18%, mentre quello italiano è sceso all'11 per cento.
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