28 agosto 2025
Aggiornato 04:30
Il dividendo resta a 5 cent

Telecom: utile 2009 cala a 1,581 miliardi

Il risultato netto scende di 596 milioni. Decisa l'azione di responsabilità per ex a.d. di Sparkle e l'accantonamento di 507 milioni

ROMA - Utile netto 2009 in calo di 596 milioni di euro per il gruppo Telecom Italia a 1,581 miliardi di euro rispetto al 2008 «principalmente per effetto della svalutazione dell'avviamento attribuito ad Hansenet, delle maggiori imposte di competenza dell'esercizio e per il venire meno di alcuni benefici fiscali», spiega Telecom rendendo noti i risultati approvati dal cda riunitosi ieri.

Il cda ha poi proposto all'assemblea ordinaria, convocata il 29 aprile a Rozzano,in seconda convocazione parte ordinaria e in terza convocazione parte straordinaria, un dividendo di 5 centesimi ad azione per ciascuna azione ordinaria e di 6,1 euro cent per ciascuna azione di risparmio. Il dividendo sarà messo in pagamento dal 27 maggio 2010, con stacco cedola in data 24 maggio 2010. Il dividendo è pari ad un pay out ratio del 74%.

VICENDA SPARKLE - Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia Sparkle ha inserito all'ordine del giorno dell'assemblea chiamata all'approvazione del bilancio 2009 l'argomento «Azione di Responsabilità nei confronti dell'ex amministratore delegato. Deliberazioni inerenti e conseguenti». Amministratore delegato di Sparkle all'epoca dei fatti contestati dalla magistratura romana, era Stefano Mazzitelli, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sul maxi-riciclaggio.
Per la vicenda giudiziaria che ha coinvolto la controllata Sparkle, il gruppo Telecom Italia ha accantonato 507 milioni di euro. L'impatto economico nel 2009 - si legge in una nota della società - è limitato a 10 milioni di euro per oneri finanziari. L'accantonamento complessivo al fondo rischi è destinato a fronteggiare rischi e oneri di carattere fiscale e legale.
Telecom Italia «ritiene che alcune operazioni degli anni 2005-2006-2007 presentassero diverse anomalie, così come definite dallo Ias 8, tali da far concludere oggi di dover procedere al restatement dei dati di bilancio degli esercizi in questione».