Il fotovoltaico: una cultura da diffondere

MILANO - In Italia, il settore fotovoltaico ha raggiunto da pochi giorni il primo GigaWatt installato e continua a crescere nonostante le incertezze legate al nuovo conto energia. Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico i 70mila impianti certificati forniscono energia a quasi 500mila famiglie. Proprio in quest'ottica MX Group, Aros e Italweber hanno organizzato il convegno «il fotovoltaico allo stato dell'arte' per fare cultura sul settore delle energie rinnovabili, una risorsa per questo Paese.

I tre player italiani del fotovoltaico hanno spiegato agli operatori del settore come affrontare la progettazione elettrica di sistemi fotovoltaici, utilizzando un taglio specialistico e approfondendo i temi relativi alle normative tecniche e alla legislazione vigente.

Massimo Gamba, perito industriale, membro CEI CT82, ha spiegato dettagliatamente cosa è un impianto fotovoltaico, quali sono gli elementi necessari per la messa in opera e ha mostrato esempi di progettazione e criteri di scelta per il dimensionamento energetico. E' entrato nel dettaglio delle normative, delle certificazioni e dell'iter autorizzativo per l'installazione.

Valter Pische, sales manager di MX Group, intervenuto al convegno, afferma: «Abbiamo organizzato questa giornata per un obiettivo comune: vogliamo diffondere la cultura del fotovoltaico. Spetta a noi quali specialisti del settore il compito di fare formazione verso un target composto da molteplici soggetti: dagli studi di progettazione agli installatori fino alle pubbliche amministrazioni, comuni e aziende ospedaliere che oggi hanno partecipato con grande interesse a questo momento di confronto».

Tommaso Paolino, responsabile comunicazione ed eventi Italia di Aros aggiunge: «Italianità e specializzazione sono i tratti distintivi che ci accomunano alle altre aziende partner di questo incontro e che abbiamo cercato di trasmettere alla platea. La presenza in sala dei target direttamente coinvolti nella realizzazione di impianti è sinonimo che c’è ancora spazio per la formazione e l’approfondimento di queste tematiche; siamo molto soddisfatti del riscontro ottenuto anche da parte di operatori provenienti dalle regioni del centro e sud Italia».

Conclude Stefano Vescovini, direttore generale di Italweber: «L'obiettivo principale del convegno è stato fornire informazioni su una materia complessa come quella del fotovoltaico. Il settore si è sviluppato in poco tempo e, per questo, per gli operatori non è stato possibile stare al passo con l'evoluzione, è mancato talvolta un adeguato scambio di informazioni e formazione. Aver avuto l'opportunità di confrontarci con gli operatori della filiera ci ha permesso di capire che questa è la strada da percorrere per poter realizzare impianti fotovoltaici in linea con le normative che sono in continuo aggiornamento».