Tre milionari al Senato, Veronesi primo in classifica
La più «povera» è Maria Alessandra Gallone: 20mila euro nel 2008
ROMA - Umberto Veronesi, senatore del Pd e oncologo di fama mondiale, si conferma il senatore più ricco, a quanto risulta dalla consultazione delle dichiarazioni dei redditi presentate dai parlamentari nel 2009 (per il periodo d'imposta 2008), rese pubbliche oggi. Veronesi ha dichiarato infatti un reddito imponibile di 1.678.554 euro, in leggero (si fa per dire) aumento rispetto all'anno precedente, quando aveva guadagnato circa 40mila euro in meno.
Al secondo posto Alfredo Messina (Pdl), che nella scheda del Senato dichiara di essere «consulente amministrativo con incarichi societari» e che riveste incarichi di vertice nelle aziende del gruppo delle aziende che fanno capo alla famiglia Berlusconi: ha denunciato redditi per 1.260.164 euro. Il terzo milionario a sedere a palazzo Madama è l'imprenditore Giuseppe Ciarrapico (Pdl), con 1.175.516 euro.
Tra i super ricchi anche due «quasi milionari», Salvatore Sciascia, anche lui del Pdl con un curriculum da dirigente Fininvest, con 992.369 euro, e Raffaele Ranucci (Pd), imprenditore e amministratore di società pubbliche, con 933.009 euro dichiarati nel 2008.
E' del Pdl anche la più «povera» di tutti i senatori: Maria Alessandra Gallone, essendo subentrata in carica solo a fine 2008, per quell'anno in pratica non ha quasi nessun reddito dovuto all'indennità da senatrice, e ha guadagnato solo 20.826 euro. Bassi, sempre relativamente ai colleghi, anche i redditi di Ada Spadoni Urbani (Pdl) che si presenta sul sito del Senato come «imprenditore, industriale» ma ha dichiarato 67.268 euro.
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