29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Trasporto aereo

Ryanair conferma il riconoscimento di documenti oltre la carta d'identità

L'Enac ha avviato una verifica sul rispetto degli accordi raggiunti e oggi conferma l'attuazione degli accordi

ROMA - Continua a far discutere la vicenda Enac-Ryanair, in merito all'ordinanza che obbliga la compagnia aerea irlandese ad accettare tutte le forme di identificazione dei passeggeri, oltre la carta d'identità. Lo scorso 7 gennaio Ryanair aveva accettato di riconoscere per i propri passeggeri anche le tessere modello AT/BT (tessere ministeriali) rilasciate dalla Pubblica Amministrazione, tra i documenti di riconoscimento individuati dalla normativa italiana.

Questo accordo, però, è stato messo in dubbio da articoli di stampa che, riportando presunte dichiarazioni dell'Amministratore Delegato della compagnia, hanno evidenziato possibili incongruenze in merito. L'Enac ha avviato una verifica sul rispetto degli accordi raggiunti e oggi conferma, avendo ricevuto una lettera ufficiale dalla compagnia aerea - che Ryanair ha dato piena attuazione agli accordi presi nella riunione del 7 gennaio e, pertanto, accetta come documento di identità anche le tessere ministeriali e sta facendo ulteriori approfondimenti per i restanti documenti come, ad esempio, le patenti di guida.

«Con la lettera che abbiamo ricevuto da Ryanair - ha dichiarato il Presidente dell'Enac Vito Riggio - vengono smentite le dichiarazioni avventate del suo Amministratore Delegato, nei confronti del quale, comunque, mantengo le azioni legali in atto».