23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Infrastrutture. Lazio

Matteoli a Montino: ritardi su Pontina dovuti alla Regione

«Dopo il marzo 2006, quando il progetto preliminare venne approvato dal Cipe, volle modificare il tracciato»

ROMA - «Da parte del governo non c’è stata e non c’è alcuna immobilità sulle grandi infrastrutture del Lazio, ovviamente neppure sulla Roma-Latina. I ritardi sulla realizzazione della nuova arteria sono dovuti alle decisioni della Regione Lazio che dopo il marzo 2006, quando il progetto preliminare venne approvato dal Cipe, volle modificare il tracciato». Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, replica alle affermazioni del vicepresidente della Regione Lazio, Esterino Montino.

«Il governo ha invece salvato l’opera – aggiunge Matteoli – riattivando le procedure e avendo già presentato nella penultima seduta del Cipe l’informativa sull’opera. Dopo che saranno esaminati tutti i pareri richiesti, il progetto sarà portato all’esame dell’organismo interministeriale per il via libero definitivo. Non è vero infine - osserva il ministro - che la Roma-Latina è interamente finanziata, lo è per i primi 350 milioni di euro già allocati nella Legge Obiettivo. Le restanti risorse bisognerà assicurarle con successivi stanziamenti. Questo è lo stato reale dell’arte – conclude Matteoli - le altre accuse sono solo propaganda e come tali vanno rispedite al mittente».