L'economia USA accelera
Il Consigliere della casa Bianca scatto «straordinario» da inizio 2009
NEW YORK - L'economia americana è cresciuta molto più rapidamente del previsto alla fine dell'anno scorso, registrando un sorprendente aumento del 5,7% del Pil nel quarto trimestre. Si è trattato della maggior crescita trimestrale dal 2003. Le stime erano per un rialzo del 4,8%, dopo l'aumento del 2,2% nel terzo trimestre, il primo in positivo dopo un anno di contrazione. Quello fornito oggi dal dipartimento del Commercio americano è l'ultimo segnale che la peggior recessione dagli anni '30 è finita l'anno scorso, sebbene il gruppo di accademici che stabilisce le date di inizio e fine delle recessioni debba ancora ufficializzarlo.
La reazione della Casa Bianca è stata immediata. «Il rapporto sul Prodotto interno lordo di oggi è la notizia più positiva giunta finora sull'economia», è stato il commento a caldo di Christina Romer, capo dei consiglieri del presidente Barack Obama sulle questioni economiche. «Il cambiamento rispetto al primo trimestre del 2009, quando il Pil segnava una caduta del 6,4 per cento su base annua, è veramente straordinario», ha rilevato Rohhmer. Ma niente trionfalismi, e l'attenzione resta focalizzata a fare in modo che la ripresa del Pil si traduca in nuova occupazione, laddove per ora il mercato del lavoro resta debole. «Dobbiamo restare concentrati sulla necessità di riportare gli americano a lavorare», ha concluso la Romer.
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