9 dicembre 2024
Aggiornato 17:30
Calano i debiti

Fiat chiude il 2009 con una perdita di 800 milioni di euro

La perdita netta negli ultimi 3 mesi a 283 milioni. Dividendo per gli azionisti di 237 milioni

TORINO - La perdita netta del gruppo Fiat nel 2009 è stata di 0,8 miliardi di euro ed include un impatto di 0,6 miliardi di euro derivante da oneri atipici (nel 2008 l'utile netto era stato di 1,7 miliardi di euro). Questi i risultati per il 2009 diffusi dal gruppo Fiat, che spiega come nel quarto trimestre, rispetto allo stesso periodo del 2008, la perdita prima delle imposte è stata di 119 milioni di euro, mentre la perdita netta del periodo è stata pari a 283 mln.

A fine 2009 l'indebitamento netto industriale del gruppo Fiat si è attestato a 4,4 miliardi di euro, in diminuzione di 1,5 miliardi rispetto a fine 2008.
Questo, principalmente «grazie a una rigorosa gestione del capitale di funzionamento, incluse le significative azioni di riduzione degli stock in tutti i business». La riduzione dell'indebitamento è migliore sia rispetto agli obiettivi fissati che alle stime del consens segli analisti (che indicavano per fine 2009 un debito netto industriale a 5,015 miliardi).

La liquidità del gruppo al 31 dicembre 2009 è pari a 12,4 miliardi di euro (da 3,9 miliardi di euro a fine 2008) e garantisce al gruppo «risorse adeguate per coprire le scadenze ben oltre il 2011» e assicurare al gruppo una «significativa flessibilità finanziaria».

Nella nota, Fiat ricorda che nel secondo semestre dell'anno il gruppo è ritornato sui mercati dei capitali sia in Europa che negli Stati Uniti (beneficiando del progressivo ritorno alla normalità del mercato degli Abs) raccogliendo circa 5 miliardi di euro (4,7 mld) con l'emissione di quattro bond, che hanno ricevuto richieste di sottoscrizione per importi decisamente superiori a quelli offerti.

Il Cda del Lingotto ha proposto un dividendo di 237 milioni.