Brunetta: interventi per i giovani senza aggravare il deficit
Le risorse reperibili intervenendo su distorsioni del sistema welfare
ROMA - Qualsiasi intervento a favore dei giovani - come i 500 euro di sgravi, detrazioni sugli affitti, borse di studio, prestiti d'onore, incentivi per autoimprenditorialità e altro ipotizzati oggi dal ministro Brunetta nel corso de «L'Arena» su Rai Uno - va realizzato, come ha ben precisato lo stesso ministro, senza aggravare in alcun modo il deficit di bilancio della spesa corrente. Lo precisa una nota del portavoce del ministro specificando che «le risorse necessarie vanno quindi reperite intervenendo interamente sulle anomalie e sulle distorsioni del sistema pensionistico e welfaristico, che come noto dà troppo ai padri e quasi nulla ai figli. Su questa e altre ipotesi a favore dei giovani - conclude la nota - il dibattito è aperto e il ministro Brunetta ne parlerà nei prossimi giorni con i competenti membri del Governo, a partire dai ministri Tremonti, Sacconi, Meloni e Gelmini.
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