29 marzo 2024
Aggiornato 01:00

Mediaset: nessun posto di lavoro a rischio

L'azienda precisa così i termini della riorganizzazione del settore sartoria e trucco che ha portato allo sciopero dei suoi lavoratori

ROMA - Un «intervento organizzativo» che «razionalizza e modernizza un'area circoscritta» e che non prevede nessun licenziamento. Mediaset in una nota precisa così i termini della riorganizzazione del settore sartoria e trucco che ha portato allo sciopero dei suoi lavoratori. Si tratta, spiega la società in una nota, di «un intervento organizzativo che razionalizza e modernizza un'area circoscritta di Mediaset è stato certamente male interpretato».

«Per ristabilire la realtà dei fatti» Mediaset sottolinea che «nessuno viene licenziato; tutte le persone interessate avranno un posto di lavoro fisso ed entreranno a far parte di una società specializzata nella fornitura di servizi per la televisione che oltre a operare per Mediaset fornisce le proprie attività anche ad altre primarie aziende dell'entertainment; giovedì prossimo è già fissato un incontro con le organizzazioni sindacali nel corso del quale siamo fiduciosi che troveremo un terreno comune di dialogo per chiarire e risolvere tutti i dubbi dei lavoratori in merito alle tutele retributive e contrattuali delle persone coinvolte».

Mediaset ribadisce poi «il proprio impegno a investire in tutte le attività legate alla produzione televisiva, area che resta strategica per il futuro dell'azienda».

«Infine - conclude - a dispetto delle strumentalizzazioni che possono aver distorto la percezione della realtà, il Gruppo Mediaset nel 2009 in Italia ha aumentato il numero dei propri dipendenti».