19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Stile rinnovato e molte anteprime

Moda, al via Pitti Uomo

Previste 765 aziende, con 936 marchi di cui 305 esteri (32,6%). All'ultima edizione invernale i compratori sono stati 22.672

FIRENZE - Layout rinnovato per Pitti Immagine Uomo, la manifestazione in programma da domani a venerdì alla Fortezza da Basso di Firenze. Il padiglione centrale è stato affidato a uno dei nomi più interessanti nel panorama internazionale dell'architettura e del design, Patricia Urquiola. E cambia di conseguenza l'aspetto complessivo della fiera, che si afferma definitivamente come luogo di ricerca, sperimentazione e novità oltre che di incontro e scambio. Tra le altre cose ci saranno i Pop Up Stores, tre spazi espositivi al Piano Inferiore riservati a una selezione di accessori/lifestyle.

Tra i progetti, le anteprime e i lanci internazionali sono da segnalare lo speciale allestimento con il quale Everlast festeggerà i 100 anni del marchio; l'importante rilancio della più antica maison italiana di maglieria di lusso, Avon Celli; la presentazione internazionale del nuovo concept di Boglioli Future Perfect; il lancio in anteprima assoluta di Blaine, linea dedicata ad un target giovane targata Harmont & Blaine; la presentazione worldwide delle nuove collezioni di un prestigioso marchio heritage scozzese come Barbour; il debutto a Pitti Uomo di un marchio cult del jeanswear contemporaneo, l'olandese Denham.

A Pitti sono previste 765 aziende, con 936 marchi di cui 305 esteri (32,6%). All'ultima edizione invernale i compratori sono stati 22.672, dei quali 7.066 (il 31% del totale) esteri.

«Il mondo della moda sta cambiando - dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine - spinto da nuove abitudini di consumo, che rendono le scelte dei buyer sempre più autoriali e attente a combinazioni di stili e prodotti. Pitti Uomo fa da apripista e da' una risposta forte alle trasformazioni del mercato, rivoluzionando la progettazione del salone».