18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Al via Pitti Immagine Uomo

Moda uomo: nel 2009 -9,7% fatturato e -14,1% export

Anche per le importazioni ci si attende un decremento, pur su ritmi meno sostenuti, prossimi al -3%

FIRENZE - La moda maschile italiana dovrebbe chiudere il 2009 con una contrazione del giro d'affari pari al -9,7%, che porterà il fatturato settoriale al di sotto dei 9 miliardi di euro, raggiunti negli anni precedenti. Un trend che non dovrebbe vedere inversioni nel 2010, almeno nella prima parte dell'anno.

E' quanto prevede una ricerca redatta da Smi e resa nota alla vigilia dell'avvio di Pitti Immagine Uomo a Firenze, in programma domani alla Fortezza da Basso di Firenze. Sul risultato del menswear ha inciso in via principale il crollo della domanda mondiale innescatosi a seguito dell'esplosione della crisi finanziaria, con un calo complessivo delle vendite specie nelle aree extra-europee. In particolare il menswear evidenzia una forte contrazione delle vendite estere: si stima un -14,1%, che va ad aggravare la perdita (-1,8%) del 2008.

Anche per le importazioni ci si attende un decremento, pur su ritmi meno sostenuti, prossimi al -3%. Per l'attivo commerciale settoriale si stima, pertanto, un significativo ridimensionamento, che porterà il livello al di sotto della soglia del miliardo di euro. Pur interessata da dinamiche negative, la domanda interna ha dimostrato maggior capacità di tenuta: tuttavia, essendo cronicamente atona, non è stata certo sufficiente a risollevare le sorti del comparto nel corso del 2009. Infatti, si dovrebbe registrare un decremento in termini nominali dei consumi (sia familiari sia extra-familiari, comprensivi di scorte) pari al -7,1% rispetto all'anno 2008.