Berlusconi: Il 2010 è l'anno per uscirne definitivamente
«Dobbiamo procedere con attenzione a causa del debito pubblico»
ROMA - «Il 2010 è l'anno in cui possiamo uscire definitivamente dalla crisi». Ne è convinto il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, che ne parla in colloquio con Repubblica. «Il problema non è il dialogo - spiega Berlusconi - ma le riforme che interessano il paese. Noi stiamo uscendo da una crisi economica che ci è venuta addosso. Una crisi davvero straordinaria che non ha colpito solo noi. Un crollo da cui ci stiamo risollevando , anche prima degli altri. E dobbiamo fare in modo che tutti escano da questa situazione».
Quanto agli avvertimenti del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, sullo stato dei conti pubblici Berlusconi osserva: «Dobbiamo procedere con attenzione, sappiamo che ripartiamo ogni anno con 8 miliardi di interessi passivi. Una cifra impressionante. Noi però sappiamo che a questo punto non torneremo indietro».
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