12 ottobre 2025
Aggiornato 23:30

Mediaset: domenica 10 Gennaio sciopero lavoratori

Contro l'ipotesi di esternalizzazione che riguardano attività o reparti del Gruppo Mediaset

ROMA - Le segreteria nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno indetto per domenica 10 gennaio una giornata di sciopero dei lavoratori del Gruppo Mediaset contro l'ipotesi di esternalizzazione che riguardano attività o reparti del Gruppo Mediaset. Lo comunicano, in una nota congiunta, gli stessi sindacati precisando che martedì 5 gennaio 2010, le Segreterie Nazionali e le Rsu di Videotime di Milano e Roma hanno ricevuto la comunicazione ufficiale che Videotime intende procedere, prevedibilmente a partire dal 1* febbraio 2010, alla cessione a Pragma Service srl del ramo d'azienda relativo alle attività di Sartoria, Trucco e Acconciatura, costituito da un organico complessivo di 56 addetti di cui 26 a Cologno Monzese, 4 a Milano Due e 26 a Roma.

«Videotime - si legge nella nota - intende procedere alla cessione del ramo d'Azienda poiché non considera i servizi di Sartoria, Trucco e Acconciatura «attività caratteristica del processo produttivo televisivo», ma attività «che potrebbero essere più opportunamente svolte da una società che è specializzata nella fornitura di servizi a supporto della realizzazione di produzioni televisive». Come già avvenuto con il comunicato del 22 dicembre 2009, SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL ribadiscono la loro contrarietà a ipotesi di esternalizzazione che riguardino attività o reparti del Gruppo Mediaset. Grazie all'apporto di tutti - proseguono i rappresentanti dei lavoratori -, «Mediaset ha fin qui affrontato il cambiamento del Settore televisivo con scelte strategiche importanti e con interventi sull'organizzazione del lavoro che non prescindevano dal confronto e dalla ricerca di soluzioni condivise a tutti i livelli. Questa impostazione ha prodotto risultati economici e di relazioni sindacali positivi per l'Azienda e per tutti i Lavoratori. Da qualche tempo registriamo un graduale allentamento della qualità delle relazioni, che l'operazione di esternalizzazione rischia di compromettere in modo pesante. Siamo convinti che questa non sia la strada migliore per affrontare le trasformazioni in atto».