Gli Americani più «ottimisti». A dicembre sale la fiducia
L'indice dell'Università del Michigan sale a 73,4. Gli analisti attendevano aumento a 69 punti per il dato di metà mese
NEW YORK - Americani più fiduciosi sul futuro dell'economia americana alla metà di dicembre, grazie anche alle indicazioni positive arrivate dal fronte macroeconomico nelle ultime settimane e alle parole rassicuranti, anche se caute, dell'amministrazione Obama e della Federal Reserve.
DATO MIGLIORE DELLE ATTESE - E' quanto emerge dall'indice stilato per il mese in corso dall'Università del Michigan, secondo cui il dato di metà dicembre è salito a 73,4 punti, dai 67,4 punti di novembre e al livello più alto da settembre. Il dato è nettamente migliore delle previsioni degli analisti, che attendevano un rialzo a 69 punti, dopo i 67,4 punti di fine novembre.
Il sottoindice che misura la fiducia sulle condizioni correnti dell'economia è aumentato a 79,1 punti, dai 68,8 punti del mese precedente. La componente che misura la fiducia sulle condizioni future è cresciuta a 69,7 punti dai 66,5 punti di novembre.
INFLAZIONE - Per quanto riguarda l'inflazione, le aspettative a un anno sono calate al 2,1 per cento dal 2,7 per cento precedente, mentre le aspettative a cinque anni sono scese al 2,6 per cento dal 3 per cento di novembre.
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