23 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Sono arrivati da ogni parte d`Italia i lavoratori della scuola

A manifestazione Cisl con grembiulini e canzonette

Bonanni: «La scuola è in ginocchio. I troppi tagli mettono in pericolo il sistema educativo del Paese»

ROMA - Stanno arrivando da ogni parte d'Italia i lavoratori della scuola per la manifestazione che la Cisl tiene oggi a Roma, in piazza Bocca della Verità. Una partecipazione vivace e colorata e fortemente ironica, soprattutto nei confronti del Ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini.

Sul palco, prima degli interventi conclusivi di Francesco Scrima della Cisl Scuola e di Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, si alternano gruppi folcloristici, ma anche alunni un po' attempati che sfoggiano il classico grembiulino con fiocco.

RICHIESTE «PESANTI» - E se il clima è vivace e scanzonato, le richieste rivolte al Governo sono però molto serie e «pesanti»: ridurre i tagli previsti anche per il prossimo anno scolastico, dare un lavoro stabile ai precari, trovare le risorse per rinnovare il contratto. La Cisl, si legge in una nota, ha «volutamente evitato di ripetere l'ennesima manifestazione di pura protesta, dando alla sua mobilitazione, di cui sottolinea il carattere pienamente sindacale, obiettivi precisi, sui quali attende dal Governo risposte altrettanto chiare e immediate».

PER BONANNI LA SCUOLA «E' IN GINOCCHIO». I troppi tagli al personale, docente e non docente, mettono in difficoltà il sistema educativo del Paese. Ecco perchè il governo deve aprire immediatamente un confronto. «Vogliamo rimediare ai troppi buchi provocati dai tagli troppo forti. Mancano - ha detto - insegnanti e bidelli e la scuola è in ginocchio».