La TV pubblica britannica affronta la crisi economica
La BBC «taglia»: via oltre 100 top manager
Con la riduzione degli stipendi più elevati risparmio di oltre 20 milioni di sterline
LONDRA - La Bbc ha deciso di affrontare la crisi economica. Ieri il presidente del trust che amministra l'emittente, sir Michael Lyons, ha annunciato un rigido piano di tagli che porteranno a un risparmio di oltre 20 milioni di sterline (circa 25 milioni di euro). Il piano prevede il congedo di circa 100 tra i top manager più pagati del gruppo e una riduzione degli stipendi più elevati. Il tutto nell'arco dei prossimi tre anni.
Nel dettaglio, la Bbc si libererà entro il 31 luglio 2013 del 18% dei suoi pagatissimi top manager, cioè di 114 persone su 634. Chi resterà dovrà comunque acconsentire a vedere seriamente ridimensionato il suo salario mentre già a luglio erano stati sospesi «a tempo indefinito» tutti i bonus per i manager.