Strauss-Kahn torna a mettere in guardia dai rischi di guerre
Per il Direttore del Fondo monetario internazionale: «Pace e stabilità economica legate: se perdi una a rischio l'altra»
OSLO - Il direttore del Fondo monetario internazionale torna a mettere in guardia dai rischi che si scatenino perfino guerre a causa della crisi economica mondiale. Pace e stabilità economica sono «strettamente correlate: se ne perdi una rischi di perdere anche l'altra», ha affermato Dominique Strauss-Kahn, durante un intervento tenuto oggi a Oslo.
GRANDE DEPRESSIONE - «Ricordiamo tutti come la Grande depressione (la lunga fase di sofferenza economica che seguì al crack del 1929-ndr) creò un terreno fertile per una guerra devastante. Più di recente, in mote parti del mondo l'instabilità economica ha provocato agitazioni politiche, tensioni sociali e conflitti».
PIL 2010 +3% - Se oggi il quadro di insieme per le prospettive economiche non è altrettanto grave di quello degli anni '30, è grazie alla decisa azione di intervento che le autorità dei maggiori paesi hanno messo in campo. Ma altrettanta importanza ha avuto «il forte livello di cooperazione internazionale - ha detto - mai raggiunto prima». Grazie a queste dinamiche ora per il 2010 l'Fmi prevede una ripresa globale del 3 per cento in termini di Pil.
MULTILATERALISMO - «Non è stata fortuna, non avviene per caso», ha sottolineato Strauss-Kahn, secondo quanto riporta un trascritto dell'intervento. Per questo ha spronato governi e autorità a proseguire su questa linea di cooperazione internazionale, mentre ai paesi ricchi spetta anche il compito di aiutare gli stati più poveri, anche con sostegni alle istituzioni vi operano. «Oggi abbiamo l'opportunità per rinnovare l'impegno al multilateralismo - ha concluso - e adattarlo a un modo del dopo crisi».
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