In Francia protesta agricoltori: strade invase da letame a Tolosa
Oltre 4mila agricoltori e circa cinquecento trattori e macchinari agricoli. A Parigi in mattinata fieno sugli Champs Elisees
TOLOSA - Dopo Parigi, anche Tolosa. Migliaia di agricoltori che hanno manifestato a Tolosa con centinaia di trattori hanno lasciato la città a fine pomeriggio dopo aver versato una grande quantità di letame e tonnellate di mele su molte strade.
Alcuni incidenti si sono inoltre verificati vicino a una sezione dell'Ump tra manifestanti e poliziotti, che hanno usato gas lacrimogeni. Il traffico ha subito pesanti disagi per tutta la giornata, sia in periferia sia nel centro città; gli agricoltori hanno eretto un muro di paglia di fronte alla prefettura del Haute-Garonne, prima di raggiungere l'Hotel de ville a Place du Capitole.
Oltre 4mila agricoltori e circa cinquecento trattori e macchinari agricoli secondo gli organizzatori (2.800 agricoltori e 275 macchinari agricole, secondo la polizia) hanno partecipato alla manifestazione, convocati dai sindacati Fnsea e giovani agricoltori. Manifestazioni simili ci sono state un po' ovunque in Francia per protestare contro il crollo dei profitti degli agricoltori.
In mattinata a Parigi, traffico in grave difficoltà a causa della manifestazione degli agricoltori francesi che per diverse ore hanno bloccato il viale degli Champs Elysees con balle di fieno, cataste di cassette di legno, falò di pneumatici.
Manifestazioni si sono svolte in diverse città della Francia nel quadro della giornata nazionale di mobilitazione contro la diminuzione dei redditi degli agricoltori, organizzata dal sindacato di settore, la FNSEA. In tutta la Francia sarebbero oltre 50mila gli agricoltori scesi in strada, molti con trattori al seguito. Davanti alla prefettura di Colmar, in Alsazia, i dimostranti hanno rovesciato otto tonnellate di mais e cinque tonnellate di patate davanti alla prefettura.
A Parigi, i primi blocchi, con cassette di legno e balle di fieno, sono stati piazzati già alle 7.30 da manifestanti del settore cerealicolo: «Il mondo agricolo sta morendo», spiega Damien Greffin, presidente dei Giovani Agricoltori dell'Ile-de-France (la regione parigina); «Chiediamo un aumento dei prezzi delle materie prime»: un chilo di grano si vende attualmente e 9 centesimi, contro un costo di produzione pari a 14 centesimi.