28 marzo 2024
Aggiornato 20:00
Lo ha riferito la portavoce del ministero della Giustizia Walburga Bur

Mediaset: Svizzera verso inchiesta formale per riciclaggio

Fondi neri, coinvolti 4 manager del Gruppo. Congelati 150 mln franchi svizzeri (circa 100 milioni di euro)

BERNA - Quattro manager della Mediaset saranno presto oggetto di un'inchiesta formale in Svizzera per riciclaggio. Lo ha riferito la portavoce del ministero della Giustizia Walburga Bur, secondo cui lo scorso 2 settembre i pm hanno chiesto alla Procura federale di aprire un'indagine.

I magistrati elvetici avrebbero intenzione di procedere la prossima settimana: l'ipotesi di reato sarebbe riciclaggio di denaro, in collegamento con la compravendita di diritti televisivi per importi 'gonfiati'. Secondo quanto riporta l'Associated Press, dopo anni di indagini su Mediaset, ora i giudici svizzeri potrebbero formalizzare le accuse, e le prove raccolte oltreconfine potrebbero aiutare le inchieste italiane parallele che stanno per ripartire dopo la bocciatura del lodo Alfano.

L'inchiesta in Svizzera è infatti un filone di quella sui fondi neri Mediaset, relativa all'acquisto di diritti Tv su film americani prima del 1999 attraverso società offshore, con importi modificati in modo da frodare il fisco. Le autorità elvetiche avevano cominciato a collaborare con i magistrati italiani nel 2002, e tre anni più tardi hanno congelato conti in banca per oltre 150 milioni di franchi svizzeri (circa 100 milioni di euro).