Industria del sigaro cubano in calo per colpa della crisi
Export in calo del 15% in primi mesi 2009. La recessione sta orientando i consumatori su scelte più economiche
L'AVANA - La crisi globale del capitalismo colpisce anche il rivoluzionario sigaro cubano. Secondo le stime più recenti - ne dà conto l'edizione odierna del Times - l'ammontare di terra riservato alla coltivazione del tabacco a Cuba è stato ridotto di oltre il 30% mentre le esportazioni, già scese del 3% nel 2008 hanno subito un ulteriore ribasso del 15% nei primi mesi del 2009.
Sinora i puros cubani più ricercati - i Cohiba, i Montecristo e i Romeo Y Julieta - detenevano una quota del 70% delle vendite mondiali di sigari di alta qualità ma la recessione globale sta orientando i consumatori su scelte più economiche e negli ultimi mesi stanno aumentando gli aficionados che rinunciano ai cubani per passare a sigari prodotti sempre con tabacco di origine cubana ma realizzati nella repubblica dominicana.
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