29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Economia. Lodo Mondadori

Cir in Borsa +8% dopo maxi-risarcimento Fininvest

Bene anche Mondadori: mercato scommette su cedola più generosa

MILANO - La sentenza che obbliga Fininvest a versare 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti, come risarcimento per la «perdita di chance» da giudizio imparziale sull'allora acquisto della Mondadori, ha messo oggi le ali in Borsa al titolo della holding dell'Ingegnere. Ma a guadagnare è stato anche il gruppo editoriale di Segrate, con il mercato che scommette sull'arrivo di dividendi più generosi per far confluire cash alla controllante, in vista del maxi-esborso. Ma tra le sale operative c'è anche chi ha iniziato a speculare sulla possibilità che la Fininvest sarà costretta a disinvestire qualche sua partecipazione per fare «cassa».

Cir ha chiuso in testa al listino delle blue chip con un rialzo dell'8,21% a 1,568 euro con volumi pari al 3% del capitale, arrivando a toccare in avvio di seduta fino a un massimo di 1,72 euro. In spolvero anche la controllante Cofide - Compagnia Finanziaria De Benedetti (+6%), bene anche L'Espresso (+1,45%).

Sabato la corte civile di Milano ha condannato la Fininvest a pagare 750 milioni a Cir per risarcimento danni causato dalla corruzione giudiziaria nella vicenda del lodo Mondadori.
Fininvest ha già fatto sapere che farà appello contro la decisione delle autorità giudiziarie e nelle prossime ore i legali del Biscione chiederanno anche il blocco dell'esecutività della sentenza di primo grado.

Le azioni delle controllate quotate delle Fininvest hanno invece registrato un andamento volatile in apertura di contrattazione, per poi imboccare la strada del rialzo. In particolare le azioni Mondadori hanno guadagnato il 3,83%, su anche Mediaset (+0,76%) e Mediolanum (+0,27%). Gli analisti puntano su un aumento della cedola: in futuro, spiegano, le controllate della Fininvest potrebbero decidere di distribuire dividendi più generosi per far confluire più rapidamente cash alla holding e compensare la perdita dovuta al maxi-risarcimento. Se infatti la Fininvest dovrà versare 750 milioni alla Cir, la holding dei Berlusconi verrebbe depauperata di tutta la propria liquidità, visto che a fine 2008 la liquidità della capogruppo ammontava a 729 milioni.

Fininvest controlla il 50% di Mondadori, il 37% circa del gruppo Mediaset (che ha in pancia Medusa e Telecinco) e il 35% di Mediolanum. Non quotate, il Biscione controlla anche il 100% del Milan e del Teatro Manzoni. Smentita, anche negli ultimi giorni, la volontà di cedere il club rossonero, il mercato ha ragionato oggi sulla possibilità da parte di Fininvest di vendere la propria partecipazione in Mediobanca. Si tratta però di poca cosa: 8.190.982 azioni vincolate al patto di sindacato, pari all'1%, che ai valori attuali varrebbe circa 75 milioni di euro.