28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Intesa fra enti, categorie economiche e banche per aiutare le imprese in difficoltà

CCIAA e provincia di Lucca: grande successo dei microcrediti

925 domande (di cui 612 dalla Cr Lucca) accolte per oltre 17 milioni di euro

LUCCA - Sono già 925 le imprese della provincia di Lucca che hanno usufruito dei micro-crediti, il prodotto finanziario messo a punto dalla Camera di Commercio d’intesa con le associazioni di categoria del mondo imprenditoriale. Un’operazione nata con uno stanziamento iniziale di 300 mila euro da parte della Camera di Commercio, ai quali si sono aggiunti 150 mila della Provincia di Lucca, che hanno consentito a un pool di banche di mettere a disposizione un plafond complessivo di 48 milioni di euro, per micro finanziamenti fino a un massimo di 20 mila euro ciascuno: una vera e propria boccata d’ossigeno per centinaia di piccole imprese della nostra provincia che si trovano in crisi di liquidità.

L’iniziativa ha fatto registrare un vero e proprio boom di richieste, tanto che, a fronte dei 925 finanziamenti già erogati, per complessivi 17 milioni di euro, sono attualmente in fase di istruttoria almeno altre 500 domande.

Di qui la decisione della Camera di Commercio di convocare un incontro con tutti i soggetti coinvolti nell’operazione, per verificare la disponibilità a proseguire lungo la strada intrapresa.

L’incontro si è svolto nella Sala dell’Oro della Camera di Commercio, presenti oltre al presidente camerale Claudio Guerrieri, con il segretario generale, Roberto Camisi, e l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Francesco Bambini, anche i rappresentanti delle categorie economiche e delle banche che hanno aderito al progetto. Un’operazione che trova nel preammortamento, esclusivamente a carico di Camera di Commercio e Provincia, l’elemento forse più interessante: a fronte di un’immediata liquidità, infatti, le aziende hanno un anno di tempo per cominciare a restituire il prestito. E questo grazie ai plafond stanziati dai due enti, i quali proprio in queste settimane potrebbero decidere di riservare altri fondi all’iniziativa.

Delle 925 pratiche già licenziate, la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno ne ha accolte 612, per complessivi 11 milioni di euro erogati; seguono Monte dei Paschi di Siena, con 124 domande e circa 2 milioni, e Banca del Monte, con 86 domande e 1 milione e 600mila euro erogati.

Riguardo ai settori, a farla da padrone è l’Artigianato, con circa 400 domande e 7,7 milioni di euro erogati; seguono Commercio (360 domande circa con 6,6 milioni) e Servizi (100 richieste e 1,8 milioni). E’ interessante notare anche la distribuzione geografica delle richieste complessive: la Piana ne conta circa 450, di cui 273 solo nel comune di Lucca; la Versilia 303, l’Alta Versilia 22, la Media Valle del Serchio 65 e la Garfagnana 83.

I microfinanziamenti sono rivolti a sostenere il mantenimento dei livelli occupazionali provinciali, ad agevolare l’accesso al credito bancario delle imprese, a supportare i processi di innovazione, il miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale, la sicurezza nei luoghi di lavoro, il supporto alle politiche commerciali, l’internazionalizzazione, la razionalizzazione della struttura finanziaria.