1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Economia. Moda & Tessile

Tensioni tra Citigroup e Valentino su debito da 3,5 mld usd

Ny Post: «Casa di moda ritarda pagamento e Citi ha perso pazienza»

NEW YORK - Le tensioni con Citigroup mettono a rischio il futuro di Valentino. I problemi riguardano un debito da 3,5 miliardi di dollari, contratto nel 2007, che la storica casa di moda ritarda a pagare. E ora Citigroup, secondo quanto rivela il New York Post, avrebbe perso la pazienza.

Citigroup: «Non siamo fautori di bancarotte»I rapporti tra le due società sono diventati incandescenti all'inizio dell'estate. Il colosso della moda, che controlla anche Hugo Boss, è riuscito per il rotto della cuffia a rispettare i termini del contratto. Ma adesso le richieste di Citigoup si sono fatte più stringenti. Ed entro un anno Valentino, se non accelererà il pagamento, potrebbe essere inadempiente. «E' sempre nostra intenzione lavorare coi nostri clienti e trovare una soluzione per soddisfare le nostre e le loro esigenze. Non siamo certo dei fautori di bancarotte», ha dichiarato nel frattempo un portavoce di Citigroup.

Valentino è stata acquistata nel 2007 dal private equity inglese Permira. E proprio per finanziare quell'operazione la società chiese a Citigroup i 3,5 miliardi di dollari. Poi la crisi finanziaria e la recessione globale hanno travolto il mercato del lusso. Le vendite di Valentino ne hanno sofferto moltissimo. Secondo gli analisti, l'investimento di Permira in Valentino, alla fine di giugno scorso, ha perso il 68% del suo valore.