29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
L'economia globale «sta migliorando»

FMI: «Ripresa iniziata, ma presto per exit strategies»

«Bene Pil Usa, conferma quadro di economia globale che migliora»

NEW YORK - L'economia globale «sta migliorando», la ripresa è iniziata e potrebbe risultare migliore del previsto ma secondo il Fondo monetario internazionale è ancora troppo presto per rimuovere le diverse misure adottate per contrastare la crisi finanziaria ed economica. Lo ha affermato il direttore del dipartimento relazione esterne, Caroline Atkinson, commentando i dati sul Pil americano del secondo trimestre, nel corso di un incontro di routine con la stampa.

«Come affermato di recente dal nostro capo economista, John Lipsky, l'economia mondiale sta migliorando, e accogliamo positivamente i dati di oggi sul Pil Usa, che confermano questa stima - ha detto la Atkinson -. Tuttavia riteniamo che ci saranno ancora vulnerabilità e che sarà necessario mantenere i sostegni di politica economica per alleviare la severità della recessione».

Per gli Usa, la contrazione economica si è confermata in attenuazione al meno 1 per cento sul periodo maggio-giugno rispetto al trimestre precedente, secondo una primo aggiornamento diffuso oggi dal dipartimento del Commercio Usa, dopo il meno 6,4 per cento accusato nei primi tre mesi dell'anno. Il dato si è rivelato migliore delle attese degli analisti, che prevedevano una revisione al meno 1,5 per cento.

«La ripresa è in corso e forse si rivelerà migliore del previsto ha proseguito la Atkinson - ma non è ancora il momento di rimuovere gli stimoli all'economia. Il direttore del Fondo, Dominique Strauss-Kahn affronterà il tema con i leader mondiali al G20 di Pittsburgh».

La Atkinson ha ricordato che per contrastare la crisi nelle maggiori economie mondiali sono stati effettuati interventi su tre fronti: gli aiuti per salvare banche e finanza sull'orlo del tracollo, le misure di politica economica, e infine quelle effettuate sul fronte delle politiche monetarie dalle banche centrali. «Andando avanti a un certo punto queste misure andranno ritirate, e bisogna pensare adesso a come effettuare questa fase» preparando le exit strategies, «ma non riteniamo - ha concluso la Atkinson - che sia ancora giunto il momento di lanciare le exit strategies».