Berlusconi: «Mai detto sì alle gabbie salariali»
«Polemica assurda». Mi riferivo alla «contrattazione decentrata»
ROMA - Le gabbie salariali? «Non ho mai detto sì. E' la solita storia. Si monta una polemica assurda sul nulla». Silvio Berlusconi spiega, in una intervista a Il Giornale, il suo pensiero sulle cosiddette gabbie salariali e le retribuzioni differenziate al sud, dopo le polemiche di questi giorni seguite ad una intervista rilasciata dal presidente del Consiglio a Il Mattino. E aggiunge di sapere che «adesso diranno che ho fatto retromarcia, che mi sono rimangiato tutto o chissà cos'altro».
Contrattazione decentrata - «La verità è un'altra - spiega il premier da villa La Certosa, sulla Costa Smeralda - Quando ho affrontato la questione delle retribuzioni legate al territorio, non ho mai parlato di gabbie salariali. E quando ho detto che mi sembra sia giusto discutere di questo rapporto mi riferivo semplicemente a qualcosa che già esiste». Il riferimento, aggiunge il presidente del Consiglio, è «alla contrattazione decentrata, già approvata peraltro dalle categorie sindacali, Cgil esclusa».
Nulla a che vedere, quindi, con le gabbie salariali. «E basterebbe andare a rileggere le dichiarazioni esatte che ho rilasciato qualche giorno fa al Mattino per comprenderlo», conclude Berlusconi.
- 09/08/2018 Allarme Bce: in Italia redditi e consumi più bassi di prima della crisi
- 20/06/2018 Di Maio assicura nessun rinvio per flat tax e reddito di cittadinanza
- 14/11/2015 Tredicesime: un euro su tre andrà al fisco
- 26/03/2014 Nel 2012 metà degli italiani hanno dichiarato meno di 16mila euro all'anno