Bagagli: sanzionare l’incuria e la disorganizzazione
Paolo Landi, Adiconsum: «Di fronte al continuo ripetersi di smarrimenti e ritardi nella riconsegna dei bagagli diventa necessario sanzionare l’incuria delle Compagnie aeree e delle Società aeroportuali»
ROMA - Giusta la denuncia del Commissario ai Trasporti della U.E. sullo smarrimento dei bagagli che è arrivato, ormai, a un livello assolutamente inaccettabile: un bagaglio ogni 64 passeggeri viene smarrito; a questi è necessario aggiungere i bagagli danneggiati e quelli consegnati in ritardo con evidenti disagi e danno di chi viaggia.
Un disservizio, questo, dovuto all’incuria delle Compagnie aeree e delle Società aeroportuali che gestiscono il servizio.
Le normative in merito prevedono un rimborso fino a 1.000 ¤ in caso di smarrimento, o il rimborso di spese giustificate, sostenute a causa della non consegna del bagaglio.
Tutto ciò non è sufficiente!
Occorrono, da parte della Commissione, regole chiare e sanzioni certe quando il disservizio supera certi limiti.
È necessario, quindi, avere norme europee che responsabilizzino e sanzionino l’incuria e la disorganizzazione delle società di gestione.
Ai viaggiatori alcuni consigli utili:
- Evitare di inserire nelle valigie spedite documenti e materiale di valore;
- Indicare in modo evidente il proprio indirizzo di residenza, quello di permanenza all’estero e il numero telefonico, affinché si possa essere facilmente contattati;
Evidenziare, con un segno di riconoscimento personale, il proprio bagaglio in modo da evitare lo scambio di valige.
- 15/02/2019 Alitalia, alla fine per salvarla serve sempre lo Stato
- 12/10/2018 Di Maio ha cambiato idea su Alitalia? E soprattutto, per l'Europa si può nazionalizzare?
- 12/10/2018 Una newco con Tesoro e Ferrovie: il progetto di Di Maio per far tornare lo Stato azionista di Alitalia
- 12/02/2018 Disastro Alitalia, ovvero quei 12,5 mld di soldi pubblici bruciati in 10 anni