18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Trasporto aereo

Bagagli: sanzionare l’incuria e la disorganizzazione

Paolo Landi, Adiconsum: «Di fronte al continuo ripetersi di smarrimenti e ritardi nella riconsegna dei bagagli diventa necessario sanzionare l’incuria delle Compagnie aeree e delle Società aeroportuali»

ROMA - Giusta la denuncia del Commissario ai Trasporti della U.E. sullo smarrimento dei bagagli che è arrivato, ormai, a un livello assolutamente inaccettabile: un bagaglio ogni 64 passeggeri viene smarrito; a questi è necessario aggiungere i bagagli danneggiati e quelli consegnati in ritardo con evidenti disagi e danno di chi viaggia.

Un disservizio, questo, dovuto all’incuria delle Compagnie aeree e delle Società aeroportuali che gestiscono il servizio.
 
Le normative in merito prevedono un rimborso fino a 1.000 ¤ in caso di smarrimento, o il rimborso di spese giustificate, sostenute a causa della non consegna del bagaglio.

Tutto ciò non è sufficiente!
 
Occorrono, da parte della Commissione, regole chiare e sanzioni certe quando il disservizio supera certi limiti.
 
È necessario, quindi, avere norme europee che responsabilizzino e sanzionino l’incuria e la disorganizzazione delle società di gestione.

Ai viaggiatori alcuni consigli utili:
- Evitare di inserire nelle valigie spedite documenti e materiale di valore;
- Indicare in modo evidente il proprio indirizzo di residenza, quello di permanenza all’estero e il numero telefonico, affinché si possa essere facilmente contattati;
Evidenziare, con un segno di riconoscimento personale, il proprio bagaglio in modo da evitare lo scambio di valige.