6 maggio 2024
Aggiornato 02:01
Frodi alimentari

Coldiretti: bene blitz NAS, in 2008 +32% frodi a tavola

Nell'operazione dei NAS rinvenuti ingenti quantità di prodotti alimentari non in regola con le norme igienico sanitarie

ROMA - La scoperta di 900 tonnellate di cibo avariato da parte dei Nas conferma la necessità di tenere alta la guardia contro le frodi a tavola, che nel 2008 hanno visto un vero e proprio boom (+ 32 per cento) del valore degli alimenti sequestrati. E’ quanto afferma Coldiretti nel commentare l’operazione condotta dai carabinieri dei Nuclei anti sofisticazioni che ha portato a rinvenire ingenti quantità di prodotti alimentari non in regola con le norme igienico sanitarie.

27.633 ispezioni effettuate - Nel 2008 – ricorda Coldiretti - ha raggiunto un totale di quasi 159 milioni di euro il valore dei cibi e delle bevande sequestrate dai carabinieri dei Nas nella lotta contro le frodi e le sofisticazioni grazie alle 27.633 ispezioni effettuate. Il maggior numero di arresti si è verificato nel settore degli oli e grassi con 41 persone interessate, seguito dalla ristorazione (6 in manette) e dalle carni e dagli allevamenti (2). Per quanto riguarda i sequestri – sottolinea Coldiretti -, i settori maggiormente interessati sono quelli delle carni e degli allevamenti col 32 per cento, delle conserve alimentari con il 31 per cento del valore sequestrato, dei vini e degli alcolici con il 16 per cento, del latte e derivati con l' 11 per cento e della ristorazione con l'uno per cento del valore sequestrato.

Colpiti i simboli dell'agroalimentare italiano - Il rischio di smercio di confezioni senza i necessari requisiti sanitari in prodotti che spesso sono anche i simboli dell'agroalimentare italiano assume un valore che - evidenzia la Coldiretti - va ben al di la della situazione specifica e va per questo combattuto con decisione. Con la crisi aumentano i rischi di frodi e sofisticazioni, un crimine particolarmente odioso perché si fonda soprattutto sull'inganno nei confronti di quanti, per la ridotta capacità di spesa, sono costretti a risparmiare sugli acquisti di alimenti.