29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Trasport aereo

A rischio 3 grandi compagnie Usa: Ual, American, Us Airways

Wsj: «Rischio liquidità e amministrazione controllata entro inverno»

NEW YORK - Molte compagnie aeree americane rischiano di dover entrare in amministrazione controllata entro il prossimo inverno, con timori particolarmente alti per United (Ual), American Airlines e Us Airways. Il calo della domanda, la recessione e la persistente stretta creditizia negli Stati Uniti rendono infatti verosimile la prospettiva di una grave crisi di liquidità per molte di esse nei prossimi mesi, come scrive il Wall Street Journal.

In questi giorni si avrà un quadro più chiaro della situazione quando le cinque maggiori compagnie americane comunicheranno i risultati trimestrali. American Airlines, Delta, United, Continental e Us Airways dovrebbero tutte riportare pesanti perdite nel secondo trimestre, dicono gli analisti.

E' stato un anno turbolento per il settore delle aerolinee commerciali - Un anno fa il petrolio toccò la quotazioni record di 147 dollari al barile, un prezzo ritenuto impossibile per la sopravvivenza delle società. Ora le quotazioni sono scese a 60 dollari al barile, ma la brusca recessione economica ha praticamente cancellato l'effetto della diminuzione dei prezzi del carburante e le compagnie continuano a bruciare liquidità.

La recessione scoraggia infatti il traffico di fascia alta legato ai viaggi d'affari e costringe la compagnie a praticare sconti per attrarre più turisti e riempire gli aerei. In maggio il giro d'affari del settore è diminuito del 26% rispetto all'anno scorso, con un calo del 9,5% dei passeggeri totali, che hanno pagato quasi il 18% in meno per ogni biglietto. Uno studio di Morgan Stanley pubblicato la scorsa settimana stima un calo del fatturato complessivo del 18% nel 2009 per le compagnie americane.

La liquidità è un grave problema quindi, e trovare nuovi capitali è difficilissimo anche perché il rating creditizio per quasi tutte le compagnie americane non è di primo livello. Solo la low-cost Southwest Airlines ha un giudizio positivo in questo senso.

Bill Warlick, un analista di obbligazioni per Fitch, ha recentemente abbassato il rating di Delta e United. La prima possiede al momento liquidità per 5,3 miliardi di dollari, ma deve ripagare debiti per lo stesso ammontare entro la fine del 2011. Secondo Warlick, se il mercato del credito negli Stati Uniti non migliorerà, Delta potrebbe avere seri problemi di liquidità. United, secondo l'analista, ha invece una struttura di capitale «insostenibile», con liquidità per 2,5 miliardi di dollari ma pagamenti per 650 milioni dovuti entro quest'anno e per un miliardo di dollari l'anno prossimo.

Amministrazione controllata - In un quadro del genere, la strada per alcune compagnie non potrà che essere quella dell'amministrazione controllata già entrò quest'inverno, un periodo dell'anno in cui tradizionalmente la liquidità tende a prosciugarsi. United, American e Us Airways sono le società più a rischio, secondo gli analisti di Wall Street.

Us Airways è passata dall'amministrazione controllata per due volte dagli attacchi terroristici dell'11 settembre, che hanno messo in crisi per anni il traffico aereo. United e Northwest, di recente acquistata da Delta, hanno richiesto il Chapter 11 una volta ciascuna.