Summers: «Panico passato ma il peggio non è alle spalle»
Consigliere economico Obama al FT: «Uscirà un'economia Usa migliore»
WASHINGTON - Il panico sui mercati è scemato e la situazione non è più fuori controllo come lo era qualche mese fa, ma il peggio della crisi non è passato. Lo sostiene, in un'intervista al Financial Times, il consigliere economico del presidente Usa Obama, Larry Summers, ex segretario al Tesoro dell'era Clinton ed ex presidente dell'Università di Harvard.
«Non penso che il peggio sia passato, è molto probabile che molti altri posti di lavoro verranno persi e non sarebbe sorprendente se il Pil (Usa) non avesse ancora raggiunto il suo punto più basso», spiega Summers, nel consueto appuntamento Lunch with the Ft. «Quello che sembra essere vero è che il senso di panico sui mercati sia venuto meno e che la caduta libera dell'economia abbia rallentato, non si ha più la sensazione di avere la situazione fuori controllo come qualche mese fa».
Secondo Summers, questo almeno è il suo auspicio, una volta che la crisi sarà passata l'economia Usa uscirà diversa e migliore. Sarà, spiega, «più orientata all'export e meno orientata al consumo, più vicina all'ambiente, più orientata al 'verde', al software, all'ingegneria civile che non alla finanza più stretta. E infine sarà più vicina alla middle class e meno orientata all'aumento del reddito che è sproporzionato solo verso una fetta molto piccola della popolazione».
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