28 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Trasporto aereo

Con Ryanair si vola in piedi

Voli ancora più low cost per chi vuole provare la novità del volo in piedi

Dopo i bagni a pagamento, la vulcanica Ryanair inventa i voli in piedi, con i viaggiatori saldamente aggrappati alle maniglie in caso di turbolenza o di uragano. Sembra un’idea scema? Michael O’Leary, fondatore e proprietario della compagnia dice: «Lasciamo scegliere ai passeggeri». Infatti, ai più coraggiosi ha proposto addirittura di «viaggiare gratis», correggendosi subito dopo e spiegando che il prezzo dei biglietti sarà la metà di quello delle persone accomodate in poltrona. L’idea concreta è di eliminare cinque o sei file di sedili nella parte posteriore dell’aereo, per creare una specie di terza classe in cui piazzare i passeggeri più fanatici del «low cost».

IMBRACATURA DI SICUREZZA - Questi viaggiatori non starebbero proprio in piedi, ma appoggiati quasi verticalmente a trespoli forniti di imbracatura di sicurezza. Una compagnia cinese ha avuto un'idea simile e ha studiato le necessarie modifiche con l’industria costruttrice europea Airbus, mentre Ryanair ha intavolato il suo discorso con l’americana Boeing. O’Leary pensa addirittura ad aerei con solo posti in piedi per una versione estrema del viaggio. «Perché dovrebbe essere diverso dai treni, dove migliaia di persone, che non trovano posto, si accomodano nei corridoi?» osserva argutamente O’Leary. «In metropolitana, per esempio, accade regolarmente».

ALLA FINE L'IDEA AVRA' I SUOI ESTIMATORI -  parte il fatto che sui treni quando si sta in corridoio non ci si «accomoda» ma si viaggia come bestie; la differenza con la metropolitana o l’autobus è che il viaggio urbano è (in linea di massima) più breve dei voli internazionali che offre Ryanair, e soprattutto a terra i vuoti d’aria non sono così frequenti, come succede inevitabilmente anche sui migliori Boeing. Eppure, c’è da scommettere che alla fine l’idea avrà i suoi estimatori. La Ryanair e le altre compagnie low cost hanno fatto fare un salto al turismo di massa, aprendo i voli a fasce di pubblico (ad esempio gli studenti squattrinati) che prima non potevano permettersi. Poi bisognerà vedere in pratica come si sistemerà questa gente sull’aereo; O’Leary ha annunciato giorni fa di voler abolire il bagaglio caricato nella stiva, permettendo solo quello a mano. Così i coraggiosi del volo in piedi si piazzeranno in fondo all’aereo legati ai loro trespoli e circondati da trolley che cascano di qua e di là, in mezzo alle turbolenze e in attesa di poter correre nella tanto attesa toilette a pagamento. Un viaggio da sogno.