Il 16 giugno Lazio passa al digitale, pronte 7 famiglie su 10

ROMA - Avverrà nella notte tra il 15 e il 16 giugno il primo passaggio al digitale terrestre nel Lazio (con Raidue e Retequattro), e al momento 7 famiglie su 10 sono pronte ad 'accogliere' la nuova tecnologia televisiva. Secondo i dati di Dgtvi - l'associazione degli editori che promuove la diffusione del digitale (tra cui ci sono Rai, Mediaset e Telecom Italia Media) - nella Regione 5 famiglie su 10 hanno già il decoder, mentre 2 famiglie su 10 possono vedere i programmi in digitale attraverso il satellite o l'Iptv, la televisione via internet. Da martedì prossimo, quindi, il 70% dei nuclei familiari potrà continuare a vedere Raidue e Retequattro.

«Roma sta rispondendo in modo straordinario», ha sottolineato il presidente di Dgtvi, Andrea Ambrogetti, a margine dei Mediaset days di Roma dedicati al passaggio al digitale. «Questo è il quinto switch-over che facciamo (dopo Sardegna, Valle d'Aosta, Piemonte e Trentino Alto Adige) - ha spiegato - e il risultato è oltre le aspettative». Molti televisori, ha ricordato Ambrogetti, effettuano la risintonizzazione in maniera automatica, mentre per altri sarà necessario avviarla manualmente. E in questo momento, ha aggiunto, sta andando «molto bene l'offerta combinata di chi vende decoder più evoluti insieme a quelli di più basso costo».

La popolazione coinvolta nello switch-over del Lazio - evidenzia Dgtvi - è di 4,550 milioni di persone, residenti in 166 Comuni.
Per agevolare le fasce economicamente più deboli, è ancora a disposizione il contributo governativo di 50 euro l'acquisto del decoder di tipo interattivo.
Per spingere i cittadini a famigliarizzare con la nuova tecnologia televisiva, inoltre, Mediaset ha allestito in piazza del Popolo a Roma un «villaggio digitale», per una due-giorni di musica, spettacolo e informazione dedicata allo switch-over nella Regione. Il villaggio resterà aperto oggi fino alle 20 e domani dalle 10 alle 13.